giovedì 14 giugno 2007

quinta liceo

Ogni tanto
mi vengono
adosso
gli sguardi sbagliati
i momenti
affrettati
le parole
mai dette.
I volti
naufragati
lontani
e infiniti
quel che è stato
e che non
si è fermato
le mani
i nomi
diventati
più del mio.
E dov'ero io
per poter
chiamare
tra
tutto
questo vento
che è passato

c'è

C'è un tempo che scorre lontano e un altro che ci aspetta per mano. Un tempo che ci culla nel sonno e che vorremmo durasse per sempre. Ci sono giorni che non dovrebbero esistere e minuti che sembrano ore, con il cuore che si è fermato per il dolore o per amore. Tempo voluto e cercato e poi in un lampo dimenticato. Tempo che scopre un tesoro in boschi incantati, e stagioni passate non ritrovate. Strade di curve da fare di un fiato, solo con i nostri occhi come steccato. Ci siamo noi ad ogni alba e tramonto a far scorrere la sabbia degli anni. C'è un tempo, e guai se non lo facciamo, in cui bisogna sognare, fossimo anche da soli a guardare la curva del mare.