venerdì 16 ottobre 2009

fflapfflap

Macinano
vento
pigre
in Bretagna
le pale eoliche
mentre
attorno
la gente
si ama
appena può
si ama
come riesce
macinando
parole
e tormentosi
silenzi

sabato 1 agosto 2009

perchè

Sopra
la terra bruna
ti conducevano
i passeri belli
veloci
battevano rapide
le ali
nell'abisso del cielo.
E tu beata
sorridendo
nel volto
che non muore mai
hai chiesto
perchè
ancora
soffrivo
perchè
ancora
chiamavo.

(Saffo,su un'isola greca 2600 anni fa. Cosa pretendiamo di inventare di più sull'amore se in queste poche righe c'è tutto.)

martedì 28 luglio 2009

tristezza

Più di un telecronista o conduttore riesce ad inanellare in pochi secondi "in qualche modo, solo un attimino, molto-molto, assolutamente sì"
Sono come pugnalate alle orecchie del cuore, stringo i timpani per non disperare.
E milioni di persone imparano a parlare così.

martedì 23 giugno 2009

una rosa rossa

Voglio
una rosa rossa
ma rossa davvero
che trapassi
il cuore
e mi eviti
la mente.
Per non essere
stanchi cigni
col capo chino
come fiori
che affondano
negli stagni

venerdì 20 marzo 2009

nuove Termopili

Chi l'ha detto che i ragazzi non stanno attenti. Stamattina in 300 hanno ascoltato per più di tre ore un umile,grande,ferreo uomo: Salvatore Borsellino,fratello di Paolo.
Se lo sono invitato da loro in assemblea,andarci poi era una scelta.Potevano starsene lì,come hanno avuto animo e intelligenza di imitarli alcuni professori,o andarsene qua e là,magari al bar del liceo, come altri compagni e altri professori. Sulle sedie e seduti per terra appoggiati ai muri c'erano i visi di ogni classe, quelli tra l'infanzia e la gioventù delle prime e seconde e quelli quasi da donna e uomini dei grandi. I professori rimasti fuori hanno adesso la loro risposta quando si chiedono perchè i ragazzi non stanno attenti: dipende se decidono che valga la pena.

giovedì 19 marzo 2009

l'Africa ci aspetta

A mezzanotte ero già seduto con lei in un ristorante nel centro di Nairobi, finalmente col tempo per brindare e parlare con calma.
- Allora, tesoro...- mi disse lei tutta sorridente - Raccontami un po': com'è questa Africa?

(Gerry Aldridge, "RastAfrica")

giovedì 11 dicembre 2008

topo gigio

Mio padre lavorò 35 anni nella fabbrica tessile De Angeli Frua,di cui oggi esiste lo scheletro. Un Natale di 46 anni fa riportò un pupazzo di Topo Gigio.

1500
alla De Angeli
il conte Frua
nella macchina nera
rotoli enormi
da stampare
disegni fantastici
biciclette biciclette
il Topo Gigio
di Natale
la sirena
il conte Frua arriva
una processione blu
nelle strade
sotto la tuta
ogni tanto
un quadro di stoffa
ripiegato
le guardie
il Topo Gigio
sul manubrio
benedetto e maledetto
conte Frua
contratto tessile
niente a che fare
con i metalmeccanici
prima elementare
è Natale
il Topo Gigio
povero topo
l'avrebbe fatto volare
mio padre
ma me lo adagiò
davanti
e disse
"Guarda che bello
è tuo"